Fitness e Salute

Strategia Chetogenica di Patrizia Pellegrini naturopata

STRATEGIA CHETOGENICA, REGIME LOW CARB….FILOSOFIA PALEO:

COME ORIENTARSI

Giusto apporto alimentare tra CARBO – PROTEINE- GRASSI, modalità di cottura adeguate ….ma prima di tutto ANALISI

Ognuno di questi approcci contiene importanti insegnamenti e l’ideale è conoscerli, guardarne i punti forti e gli eventuali limiti, e applicarli in una sintesi che comprenda le nostre reali esigenze, il modo in cui noi funzioniamo e dia al nostro corpo il carburante perfetto.

Dalla Dieta Chetogenica riceviamo la comprensione che siamo una macchina ibrida, che possiamo vivere con due diversi carburanti: zucchero o grassi.

Lo zucchero è un carburante pericoloso, non presuppone riserve, deve essere costantemente assunto e crea fame, alti e bassi energetici e fastidiosissimi cuscinetti da smaltire.

Il carburante grassi è invece estremamente adatto alle cellule, crea ampie riserve, ci rende molto più soddisfatti e sazi e ci consente di mantenere il peso forma senza sforzo.

La dieta chetogenica ci insegna a rivalutare i grassi che devono costituire la metà del nostro introito alimentare quotidiano.

I limiti di un’applicazione troppo rigida possono condurci ad un consumo esagerato di grassi (a volte pari al 70% delle calorie totali), con una sottovalutazione di quelle che sono le migliori fonti nutrizionali equilibrate, spesso rischiando di abusare di derivati del latte.

L’Approccio LowCarb ci ha spiegato quanto sia pericoloso porre gli zuccheri al centro della nostra quotidianità.

Zuccheri che ci rendono affamati, insoddisfatti, in preda all’emergenza infiammazione e al progressivo invecchiamento.

Il metabolismo si blocca e rallenta, le cellule si riempiono di tossine e il corpo blocca i sistemi creando una serie infinita di sintomi fastidiosi e problemi di salute.

Il limite è che in questa guerra senza sguardo agli zuccheri rischia di tralasciare importanti punti riguardanti la qualità e la proporzione tra i macronutrienti e l’importanza delle fibre per il nostro microbiomaintestinale.

L’Approccio Paleo ha il merito di aver rivalutato le proteine come parte importante della nostra quotidianità.

Basta guerra a questo nutriente che ci ha portato dritti nelle braccia dell’abuso di zucchero.

Il limite è che spesso le proteine non sono analizzate nelle loro qualità e si può rischiare un vero e proprio abuso di proteine non sane.

Quindi, il migliore approccio è quello di creare una sintesi che riporti ordine tra i nutrienti, che punti sulla qualità degli alimenti e sul modo di consumarli per permetterci di assimilarli al meglio e che non dimentichi di rispettare le nostre esigenze individuali.

Patrizia Pellegrini Naturopata

Esperta Alimentazione Chetogenica

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