“Crisi Esistenziale” di Valy è una canzone che tocca le corde del cuore, ed è una testimonianza della forza della musica nel connettere le persone attraverso le loro esperienze condivise. Un brano che ci ricorda che, anche durante le crisi più oscure, possiamo trovare la luce e la speranza.
Come ti sei avvicinata al mondo della musica?
Per me non è stato un percorso, ha sempre fatto parte di me. È una passione innata.
In famiglia si dice che intonassi le prime note prima ancora di saper parlare.
Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
Non c’è un genere o un artista specifico, sono cresciuta ascoltando musica a 360’ ma sicuramente tra i miei pilastri ci sono Janis Joplin ed Amy Winehouse.
Quanto è difficile emergere oggi nella musica?
Dipende da tante cose.
È difficile se non arrivi al momento giusto con la canzone giuste alle persone giuste.
È un mondo complesso.
È uscito il tuo nuovo singolo. Quali sono i temi trattati e cosa ti ha spinto a scegliere questo titolo?
Il mio nuovo singolo è un vero e proprio sfogo avuto durante il secondo lockdown in pandemia, sono sicura di non essere stata la sola a soffrire così tanto i coprifuoco, la distanza, la libertà limitata e la mancanza di contatto, la solitudine. Vorrei potesse dare voce, sfogo e forza a tutte le persone che si sono sentite come me. Il titolo è perché è legato ad una vera e propria crisi esistenziale che ho avuto in quel periodo.
Quanto c’è di autobiografico nel brano?
Il 100%
Quali saranno i tuoi prossimi passi discografici?
Il prossimo brano sarà riguardo una tematica per me davvero importante, sarà intima, profonda e sicuramente difficile, ma parlarne trovo che sia indispensabile. Presto ne parlerò meglio.
