“Respirare” di Malakiia è una traccia che si distingue per la sua profondità emotiva e la capacità di trasmettere un messaggio universale attraverso la musica. Il titolo stesso rivela il tema centrale della canzone, concentrandosi sul concetto essenziale e spesso trascurato di respirare come chiave per la consapevolezza della vita.
Come ti sei avvicinata al mondo della musica?
È una passione che nasce da piccola. Ho iniziato a cantare che forse nemmeno sapevo parlare ancora. Mi ha aiutato tanto a crescere, ad aprirmi, ad avere un mio stile, una mia identità. La musica è stata sempre la cosa più importante per me nella mia vita, e quella cosa che non ho abbandonato mai, perché è sempre stata la cura di tutto.
Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
Etta James, Amy Winehouse, Erykah Badu, Tash Sultana, Nai Palm
Quanto è difficile emergere oggi nella musica?
Tra tutto la ‘’massa’’ che c’è oggi, difficile quanto facile. Difficile distinguersi, anche se c’è da dire che i mezzi per pubblicizzarsi sono tanti, ma mettersi in gioco è la cosa più difficile, emergere è difficile: c’è sempre qualcuno più bravo o bello di te, ma te devi essere ‘’diverso’’
È uscito il tuo nuovo singolo. Quali sono i temi trattati e cosa ti ha spinto a scegliere questo titolo?
“Respirare’’. Perché c’era stato un periodo in cui avevo smesso di farlo, smesso di prendermi cura di me. Ero un po’ troppo fissata sulle mie incertezze e avevo passato un periodo un po’ particolare, ma scrivere mi ha sempre aiutato anche dopo, a capire quello che avevo dentro. Scrivere delle volte tira fuori delle parti del nostro inconscio, proprio come quando sogniamo.
Quanto c’è di autobiografico nel brano?
Beh, devo dire praticamente tutto. Racconta tanto di me, di quanto è stato difficile imparare a ‘’respirare’’ di nuovo dopo un periodo buio della mia vita, che è stato quello dell’abbandono. Pensare di conoscere tanto una persona e poi in un attimo vederne una completamente diversa, da un giorno all’altro: questo mi ha spiazzato completamente, direi traumatizzata. La musica mi ha aiutato davvero tanto. Se non fosse stato per lei non so dove sarei adesso.
Quali saranno i tuoi prossimi passi discografici?
Da poco è uscito il mio nuovo EP, si chiama Komorebi. Komorebi è il ‘’posto’’ dove ho messo i miei brani precedenti con l’aggiunta di due inediti. Racconto tanto di me, dei miei vissuti e trascorsi, da dove sono partita fino a quando ho preso in mano delle consapevolezze: che l’amore è sempre dietro l’angolo e non bisogna mai smettere di cercarlo. Prossimi lavori? Sono già in progetto! Ci risentiamo in primavera per aggiornamenti!
