Interviste Tutti

Intervista al cantautore Stona per il singolo “Mi ascoltasse il cielo”

Stona, artista in equilibrio fra la musica d’autore e l’easy listening del pop nostrano, è prodotto da Guido Guglielminetti, storico bassista e produttore di Francesco De Gregori.

Vincitore o protagonista di alcuni dei più importanti e prestigiosi premi nazionali legati alla nuova canzone d’autore, Stona arriva al pubblico con “Santa Pazienza”, brano contenuto nel suo album del 2018 “Storia di un equilibrista”, che gli consente di entrare nella Top 20 della Indie Music Like.

La sua “Io sono Marco” mette d’accordo pubblico e critica toccando il delicato tema dell’autismo consentendogli di ricevere numerosi riconoscimenti e di entrare nuovamente della Top 30 della Indie Music Like. Il videoclip del brano, realizzato dallo stesso Stona, viene trasmesso in anteprima nazionale su TGCOM24 Mediaset.

Nel 2022 pubblica il nuovo album “E uscimmo infine a riveder le stelle” ed è fra i premiati dalla Fondazione Estro Musicale la cui mission è la “promozione della cultura musicale di eccellenza con la tutela e la valorizzazione dei nuovi Autori”.

Come ti sei avvicinato al mondo della musica?

Ho iniziato suonando la batteria in qualche situazione per poi decidermi a prendere in mano una chitarra e di conseguenza a cantare… Prima cover e poi ho sentito la necessità di scrivere cose mie.

Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?

Sicuramente Lucio Dalla, Francesco De Gregori e Antonello Venditti, ma ho sempre amato anche la musica inglese quindi Pink Floyd, Beatles e quella americana da Springsteen agli Eagles,  Creedence, Aretha Franklin o Ray Charles.

Quanto è difficile emergere oggi nella musica?

Siamo in una situazione dove sembra più facile emergere grazie ad una nuova concezione, lo streaming, i followers, i plays, you tube ecc, ma allo stesso tempo proprio per questo c’è da sgomitare in un mare quasi infinito di nuove proposte perché chiunque può pubblicare quello che gli pare.. Questa è la vera rivoluzione.

È uscito il tuo nuovo singolo. Quali sono i temi trattati e cosa ti ha spinto a scegliere questo titolo?

Riflessioni, un mood molto intimo, domande sulla nostra vita in un mondo sempre più complicato.. Il titolo invoca proprio una richiesta d’aiuto per superare le difficoltà di ogni giorno.

Quanto c’è di autobiografico nel brano?

Qualcosa c’è sempre nelle mie canzoni, sono assolutamente vere come deve esserlo per ogni artista.

Quali saranno i tuoi prossimi passi discografici?

Sto lavorando sul nuovo materiale e nel corso del prossimo anno registrerò il nuovo album.

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