Istituto S.Giuseppe delle Suore Oblate ospitaliere di Monna Tessa
Sesto Fiorentino
L’Italia è il Paese “più vecchio” d’Europa: oltre il 20% della popolazione ha più di 65 anni di età. Secondo il più recente rapporto demografico dell’Istat, tra 30 anni gli anziani supereranno il numero di 20 milioni, quasi il 35%.
Ciò mette in luce sia l’efficacia del nostro sistema della sanità pubblica, sia il bisogno crescente di assistere sempre più anziani, anche in condizioni di non autosufficienza.
La terza età rappresenta un momento molto delicato nella vita di una persona. Quando un nostro famigliare invecchia, infatti, può avere bisogno di un aiuto nelle faccende domestiche, nell’igiene personale, oppure nella cura della propria salute. Ma spesso purtroppo i famigliari non riescono a prestare un’adeguata assistenza anziani. Il lavoro, gli impegni e la mancanza di esperienza possono quindi essere un ostacolo insormontabile. Bisogna perciò affidarsi alle prestazioni di professionisti, ma non è semplice.
Se in passato l’assistenza agli anziani era soprattutto focalizzata sul “curare”, ossia sull’agire nell’immediato per salvaguardare la loro salute dalle malattie, ad oggi gli esperti del settore spingono a concentrarsi sulla cultura del “prendersi cura”. Tuttavia, anche grazie al sostegno della formazione erogata da operatori del settore, è possibile apprendere come capovolgere quest’esperienza negativa. Occorre porsi in un’ottica empatica e di ascolto, considerando l’anziano come la stessa persona conosciuta da sempre, e non come un peso per la famiglia.
A Sesto Fiorentino – Firenze si sono celebrati da pochi giorni i primi 50 anni dell’Istituto San Giuseppe, che ha, da sempre al servizio degli anziani, le religiose dell’Istituto S. Giuseppe delle Suore Oblate ospitaliere di Monna Tessa a Sesto Fiorentino.
L’Istituto e’ stato inaugurato nel 1972 alla presenza di Sua Eminenza il Cardinale. Ermenegildo Florit. La vita dell’istituto risale al 1920, in altra localita’, ma dopo circa 52 anni è stata realizzata l’ attuale struttura con uno spazio piu’ ampio per assistere anziani e bisognosi.
L’anniversario dei 50 anni dalla sua inaugurazione al cospetto di parenti dei degenti, stampa e personalità ha messo in luce il prezioso contributo delle strutture private, gestite da personale religioso, perché si tratta di una vera missione, cinquant’anni al servizio degli altri, dove la casa di riposo può essere intesa anche come casa vacanza per anziani e accoglie ospiti almeno parzialmente autosufficienti, che abbiano bisogno di un’assistenza non continua e la voglia di trascorrere il tempo con altre persone.
Una delle caratteristiche positive delle case di riposo è sicuramente la socialità; in queste strutture sono spesso organizzate attività ricreative, ludiche o culturali, come gruppi di lettura, gite, balli e giochi. Sono spesso presenti aree comuni in cui trascorrere il tempo in compagnia, stimolando l’intelletto e la creatività degli ospiti.
L’Istituto San Giuseppe di Sesto Fiorentino gestito dalle Suore Oblate Ospitaliere Francescane, è una struttura che accoglie anziani che, per ragioni di salute o per motivi famigliari, non possono più risiedere presso il proprio domicilio. La residenza si prende cura dei suoi ospiti nell’edificio completamente nuovo, dotato di attrezzature adeguate per garantire assistenza e cure non solo erogando loro servizi di tipo sanitario e socio-assistenziale , ma anche rendendo piacevole il loro soggiorno in RSA da un punto di vista umano, conferendo centrale importanza alla relazione che può instaurarsi tanto nel gruppo dei pazienti, quanto tra i pazienti e il personale che opera all’interno della casa di riposo.
Congregazione Delle Suore Oblate Ospitaliere Francescane
Indirizzo: Via Pratese, 219, 50145 Firenze FI
