Un avvenimento tragico caro allo friulani che la scrittrice è riuscita a portare su carta in modo egregio. Non c’è la solita retorica, ma una visione quasi cinematografica del dramma.
L’autrice ci presenta e ci fa entrare nella vita di una famiglia che diventerà il perno sulla quale si intersecheranno altri personaggi. Stefania P. Nosnan non dimentica nessuno e rende omaggio: ai soccorritori, ai medici, alle infermiere, ai volontari e ai friulani che hanno sperimentato sulla loro pelle questa disgrazia senza lasciarsi abbattere.
Il romanzo ha decisamente una forza dirompente sul lettore anche grazie a una scrittura fluida.
Recensione: Quando le montagne si colorarono di rosso – La notte dell’Orcolat di Stefania P. Nosnan
