Ricette

“Lo chef a casa” Daniele Unione

LA CUCINA DI DANIELE UNIONE A NAPOLI

“Lo chef a casa” l’ultima tendenza della ristorazione

 

 

Conosciuta in tutto il mondo come cucina del sole è una cucina colorata e ricca di ortaggi, frutta, pesce, frutti di mare olio di oliva, aglio ed erbe aromatiche…..

Un tripudio di aromi, profumi e sapori del territorio, che spazia dagli uliveti, alle  campagne ma principalmente ai pescherecci della costa. Ingredienti freschissimi che seguono il ritmo delle stagioni e dei cicli naturali della terra. Insomma, una cucina sana, ricca di fascino ma soprattutto genuina che sa incantare anche i più esigenti.

 

La vera cucina di Napoli è la cifra dello chef Daniele Unione, che ama sperimentare ma ha anche il fascino della tradizione, risultato vincitore, insieme alla bella figlia Emanuela, del format della migliore coppia Italiana, condotto da Barbieri, Gennaro Esposito e Cristiano Tomei.

 

Cosa succede quando la maestria di un grande chef  viene assaporata a casa? È questa l’ultima tendenza della ristorazione: lo chef a domicilio. Un trend partito negli Stati Uniti circa 20 anni fa, che da qualche anno ha cominciato ad affermarsi anche in Italia. Si sente un’esplosione di sapori mai provati, come nei posti davvero “in”, ma si sprigionano anche emozioni irripetibili. È questa l’invidiabile esperienza che è diventata “di moda” nelle  fortunate famiglie di Milano, Firenze, Roma, Napoli: la tavola apparecchiata come nei migliori ristoranti stellati, la compagnia delle persone più care, camerieri in livrea a servire e piatti eccezionali, ideati da uno dei palati più raffinati e brillanti in circolazione: lo chef Daniele Unione,  decisamente un’esperienza che non capita tutti i giorni.

Daniele Unione è uno chef figlio d’arte che in cucina è decisamente un  “primo attore”, la sua cucina parla della sua terra “i giardini pensili sul mare”, dove l’intensità e la varietà della tradizione del sud incontra la sua creatività partenopea con straordinarie materie prime del territorio, di terra e di mare, lo stile semplice della trattoria mixato all’alta cousine gourmet della contemporaneità, con piatti che richiamano alla mente sapori familiari, quelli di papà Bruno, un grande chef Campano: la burrata, la mela annurca, i limoni di Sorrento, le alici di Cetara, il piennolo del Vesuvio, i vini del Vesuvio, la pasta di Gragnano, le olive di Gaeta, e poi l’olio salentino e quello del Cilento…….

Una cucina basata nell’estro di questo giovane chef, già famoso, che merita grande attenzione, che scava nella memoria collettiva e ne tira fuori rivisitazioni ragionate, mai estreme, dove il richiamo alla tradizione casalinga si fa meno presente per lasciare spazio alla sua creatività esplosiva, il suo sapere modulare l’arte sul filo sottile tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione, tra la voglia di andare a ritrovare antichi sapori e il modo di prepararli con la cura di non snaturarli nel riproporli. La sua è una rivisitazione da grande chef, gentile, ragionata, creativa ma mai troppo estrema.

Lo show cooking a casa….. Lo chef a domicilio (o personal chef) è però qualcosa di più. Si tratta di un’evoluzione del food delivery d’autore. Una sorta di home restaurant delivery, dove non è solo il cibo a essere portato a casa del cliente ma tutto il ristorante. La cucina dello chef Unione è improntata sul pescato della costa, propone piatti tradizionali preparati con pesci poveri, come il pesce azzurro, ma anche piatti fatti con pesci e crostacei nobili, esaltando con eleganza e semplicità la cultura mediterranea. Non si  rileva alcuna nota stonata nelle sue preparazioni, Daniele  mantiene una linea costante tracciata con piatti di sicuro successo, senza mai strafare, riuscendo ad emozionare le papille ad ogni portata.

Cresciuto in una visuale gastronomica mirata al turismo, Unione è uno chef estroverso e creativo nello scegliere le materie prime secondo stagione e nel lavorarle con amore, contraccambiando madre natura, che, allo stesso modo, ci dona una infinità di prodotti stupendi, il tutto rivolto all’attenzione delle papille gustative, che, una volta assaggiato una pietanza imprimono il ricordo, come una carta assorbente, di emozioni e sensazioni, impresse nella memoria, come un’ indimenticabile ricordo.

Writer: Cristina Vannuzzi

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