Arte e Cultura

L’arte di Tarshito allo Spazio Art d’Or a Bari

APRES MIDI ALLO SPAZIO ART D’OR

Giovedì 13 maggio 2021 dalle ore 17:00 alle 20:00

durata: 3 h

Privato  · Solo le persone invitate

L’arte di Tarshito come riflesso spirituale ‘plurale’ dei maestri che ne hanno ispirato creatività e stati d’animo. Un cammino antico ai ritmi della fibra ottica, lungo sentieri dispersi tra emozioni e meditazioni.

Una conversazione-dialogo, a cura di Antonio V. Gelormini – nel calendario degli Après Midi a l’Art d’Or – per fare un viaggio in poltrona tra le bellezze dello Spazio Art d’Or di Marina Corazziari (in Via Melo, 188 – Bari), le esortazioni mistiche di cultura Orientale, le opere di Tarshito e le sue esperienze esotiche, nonché tra le armonie sonore di lontani adagi, rievocate dall’intensità di profumi e sensazioni.
A suggellare qualità e intensità espressiva – a chiusura serata -saranno i vini dalla Cantina Placido Volpone.

Per ovvie ragioni i posti saranno limitati, si prega, pertanto, di prenotarsi alla mail: spazioartdor@icloud.com
L’appuntamento sarà ripreso in diretta sul profilo facebook di Marina Corazziari, Presidente dello Spazio Art D’Or, e poi condiviso sulla Pagina Ufficiale dell’Associazione.

Nato a Corato (BA) nel 1952, si laurea nel 1979 alla Facoltà di Architettura di Firenze. Parte subito per l’India. Qui incontra il suo maestro, Osho Rajneesh, che gli affida il nome “Tarshito”, ovvero sete di conoscenza interiore. Nei primi anni ’80 fonda a Bari la Galleria Speciale, insieme a Shama, la sua compagna di allora, anche lei designer e artista. L’esperienza dura fino al 1987 coinvolgendo progettisti e artisti di fama o anche ignoti, purché interessati all’esperienza di ‘nuova ritualità’. Esemplare la serie dei tappeti della meditazione. Nel 1990 una grande mostra al Groninger Museum in Olanda. Insegna a Futurarium, scuola sperimentale fondata da Alessandro Guerriero, e per ultimo all’Accademia di Belle Arti di Bari, introducendo la meditazione come metodo di indagine e progetto. Apre nel 1998, a Milano, “Speciale Terra”. Fondante la collaborazione con Andrea Facchi e Barbara Narici per le realizzazioni in terra cruda e con Clara Mantica, nasce così il volume “Tarshito, meditazione e design” edito da Electa nel 2001, realizzato con la collaborazione del team di Alessandro Mendini. La mostra “Oceano Indiano” tenutasi a “Speciale Terra” sul tema del lavoro artigiano e del suo valore di patrimonio per l’umanità (curata da C. Mantica e Daniela Bezzi), creano spazio e opportunità per aprirsi all’universo indiano. Daniela Bezzi, residente in India e profonda conoscitrice della sua cultura, accompagna Tarshito in questo percorso a cominciare dalla mostra “The gold and the clay” ( 2001). Il suo percorso artistico si espande e al tempo stesso si focalizza, nell’entusiasmante pratica di collaborazione con gli artigianati locali. La sete di sperimentazione di nuove relazioni, di ‘condivisione creativa’ non conosce sosta. Il risultato è l’infinita serie dei vasi, grandi, enormi oppure piccoli, su carta, tessuto o in sculture di grandi dimensioni, che sono il più eloquente manifesto della sua poetica. Dagli anni ’90 Tarshito diviene protagonista di mostre collettive e personali in tutto il mondo.

Spazio Art d’Or

Via Melo, 188 – Bari

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