Oggi vi parliamo di Marcelo Araya e Oliver Araya rispettivamente padre e figlio, artisti e produttori del genere reggaeton, trap e pop che rappresentano due generazioni unite da sempre da un unico obiettivo: trasmettere la loro visione musicale Italo cilena con un unico suono!
“Pull Up” è il nuovo singolo di Hola Lola Production e per l’occasione si sono raccontati a noi!
Come vi siete avvicinati al mondo della musica?
Ci avviciniamo alla musica Marcelo all’età di 16 anni e Oliver si può dire sin dalla nascita essendo stato sempre contornato da musicisti in casa Araya. Marcelo arriva in Italia nei primi anni 90 per studiare al Conservatorio e Oliver ha cominciato gli studi musicali già alla scuola media con indirizzo musicale.
Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il vostro percorso artistico?
Ce ne sono tantissimi, giusto per citarne qualcuno: Chick Corea, Jacob Collier, Bad Bunny, Maluma, Sfera Abbasta, Sam Smith e potremmo continuare all’infinito. Diciamo che nel mondo musicale ci sono due tipi di musica, quella brutta e quella bella. indifferentemente dal genere.
Siamo sempre stati attirati da musicisti cantanti che dietro alle spalle avessero delle belle produzioni.
Quanto è difficile emergere oggi nella musica?
Direi quasi impossibile se non si ha la consapevolezza di quello che si vuole fare in termini di costanza e duro lavoro e non da meno, ore e ore di studio dello strumento che si suona e come strumento intendiamo anche la voce ecc.. pensiamo di dire questo perché abbiamo lavorato con tantissimi turnisti che lavorano già per artisti affermati oltre che avere collaborato in passato con alcune piccole etichette discografiche oltre che conoscere personalmente un bravissimo e affermato produttore di Santo Domingo che opera anche negli States . ma la costante ė sempre quella “Costanza” come in tutte le cose.
È uscito il vostro nuovo singolo. Quali sono i temi trattati e cosa vi ha spinto a scegliere questo titolo?
I temi che trattiamo in “Pull up” sono il riscatto dopo situazioni difficili. Quello che ci ha spinto a trattare questo argomento è anche la nostra storia, un nostro piccolo riscatto nell’essere diventati artisti e di conseguenza avere preso la strada che ci ha sempre spaventato avendo lavorato sempre dietro le quinte delle produzioni musicali. Poi incontrando Chris (rapper newyorkese scelto per interpretare Pull up) ci ha confermato anche la sua voglia raccontare un suo riscatto nei confronti di un suo passato molto cupo.
Quanto c’è di autobiografico nel brano?
Certo! Come sottolineato, la storia Cher racconta Chris e un po’ anche la nostra in contesti ovviamente diversi.
Quali saranno i vostri prossimi passi discografici?
I nostri prossimi progetti sono molto belli perché stanno mettendo alla luce la nostra identità. Pensiamo che sia la cosa più difficile per un artista. Per esempio, a gennaio 2023 uscirà un brano “Drill” che rispecchia profondamente il cuore urban di Oliver con una visione da parte di Marcelo più pop interpretato da un bravissimo Riux rapper statunitense. Invece a febbraio uscirà un brano molto autobiografico “Papà” nel quale sentiremo per la prima volta la voce di Marcelo duettare con Riccardo Ottaviani amico e musicista che tra l’altro possiamo sentire nell’assolo di chitarra finale di “Pull up” questo brano sarà cantato in spagnolo e italiano. E qui ci fermiamo con le news!!!
