Arte e Cultura

Filippo Cogliandro e la sua Cena Futurista


Filippo Cogliandro e la sua Cena d’Arte

 

L’A CENA FUTURISTA

19 ottobre all’Accademia Gourmet a Reggio Calabria

 

 

Era il 28 dicembre 1930 quando il quotidiano torinese “La Gazzetta del Popolo” pubblicò a piena pagina il Manifesto della Cucina Futurista, scritto da Filippo Tommaso Marinetti, trattato che esplorò non soltanto i campi prettamente letterari e artistici, ma anche la musica, il cinema e perfino la gastronomia.

La cucina futurista, espressamente definita da Marinetti come una vera e propria rivoluzione “cucinaria”, venne descritta in un manuale con tanto di ricette, menu e suggerimenti per imbandire lussuosi banchetti o per servire originali pranzi.

Le ricette che apparivano allora rivoluzionarie, anche se in parte erano solo derivate da preparazioni rinascimentali, furono in alcuni casi un’anticipazione della Nouvelle Cuisine all’italiana.

 

Marinetti nel Manifesto della Cucina Futurista, che pubblicò nel 1931, predicava la totale eliminazione della pastasciutta, così come quella della forchetta e del coltello, in favore di una cucina volta alla chimica, alla creazione di nuovi metodi per ingerire le sostanze nutritive, oltre che alla scoperta di nuovi gusti, nuovi sapori, nuove presentazioni, che stimolassero la fantasia e la creatività.

Oltre alla condanna della pasta e all’assoluzione del riso, il Manifesto predicava l’abolizione della forchetta e del coltello, dei condimenti tradizionali, del peso e del volume degli alimenti, e della politica a tavola; auspicando la creazione di «bocconi simultaneisti e cangianti», invitando i chimici ad inventare nuovi sapori, e incoraggiando l’accostamento ai piatti di musiche, poesie e profumi.

 

Con il Futurismo nasce la civiltà industriale, il mondo dell’arte prestato ai settori produttivi, nasce la pubblicità.

 

19 ottobre L’A Cena Futurista: la data della CENA D’ARTE non è casuale, il 19 ottobre 1882 nasceva a Reggio Calabria Umberto Boccioni uno dei massimi esponenti del Futurismo.

Martedì 19 ottobre alle ore 20, nella cornice dell’affascinante Accademia Gourmet sul litorale di Reggio Calabria si uniranno due universi; quello artistico del Futurismo, con le sue opere indagatrici di mistero e le sue tele-universo popolate da moduli carichi di colore protesi verso l’infinito e quello culinario, con la creativita’ e l’abilita’ tecnica dello Chef Filippo Cogliandro. L’evento nasce da un’idea di Elmar Elisabetta Marcianò storica d’arte.

 

Le Ricette – che nel Manifesto sono chiamate “formule” – sono ispirate dal Manifesto della Cucina Futurista del 1931 a firma di Marinetti e Filia, saranno reinterpretate dallo chef Filippo Cogliandro con gli immancabili prodotti del Territorio Calabro.

Crediti: Direzione Artistica Elmar Elisabetta Marcianò | Itinerario Futurista a cura dell’Associazione Ulysses | Ufficio Stampa Reggio Calabria Igor La Camera | Ufficio Stampa Firenze Cristina Vannuzzi Landini | Reporter Pasquale Zumbo | Foto: Franco Raineri fotografo – Mykhaela Cannizzaro | Progetto Grafico Cinzia Erdas | Public Relation Patrizia Sorrentino | Comunicazione SocialWorks Agency | Media Partner RadioTouring 104 – VideoTouring 655

L’A GOURMET L’ACCADEMIA

Via Largo Cristoforo Colombo, 6, 89125 Reggio Calabria RC – www.laccademia.it

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