Interviste

Elena & Francesco Faggi: “Nothin’ can blow me out è un brano che ha sempre avuto per noi un particolare significato”

“Nothin’ can blow me outè una canzone che parla di chi crede fermamente nei propri sogni ed è determinato nel farli diventare realtà, sapendo che passo dopo passo troverà il modo per toccare il cielo. Niente e nessuno lo farà arrendere, perché è come “una fiamma nella neve” e niente può spegnerlo.

Una volta dentro la musica è impossibile non ballare e, anche grazie al suo sound orecchiabile, questa canzone è stata finalista alla selezione di Una Voce per San Marino nel 2022 per la scorsa edizione dell’Eurovision Song Contest. Il testo è stato scritto da Francesco e Elena, mentre la musica, l’arrangiamento e la produzione sono stati curati da Francesco.

Abbiamo intervistato per voi ELENA & FRANCESCO FAGGI

 

Come vi siete avvicinati al mondo della musica?

I nostri genitori da piccoli ci portavano a lezione di musica (Francesco pianoforte e io violino). Studiando musical, abbiamo approfondito il canto e anche la recitazione e la danza. Più tardi abbiamo iniziato a scrivere canzoni. Francesco, in particolare, ha iniziato anche a fare arrangiamenti/produzioni e si è laureto in pianoforte jazz. Il nostro progetto musicale e percorso artistico si è sempre mosso su due binari, come artisti solisti e in duo (in una sorta di “featuring speciale”).

Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il vostro percorso artistico?

Sicuramente gli artisti che ascoltiamo fin da piccoli hanno influenzato il nostro modo di scrivere e comporre, ad esempio i Queen e Michael Jackson, ma anche Ed Sheeran, Bruno Mars e Justin Timberlake. Per il resto, siamo molto appassionati della musica Pop/R&B.

Quanto è difficile emergere oggi nella musica?

È evidente che lo sia tanto, perché la maggior parte delle volte noi artisti emergenti siamo lasciati al caso, non si sa veramente qual è la direzione giusta da prendere. Molti diranno “eh ma al giorno d’oggi ci sono i social che ti danno visibilità, un tempo non c’erano”…sì e no. I social danno l’illusione di poter arrivare a tante persone, e a volte succede, ma è davvero raro per un artista emergere semplicemente da lì, senza un aiutino da “dietro le quinte”. In più al giorno d’oggi non puoi più guadagnare direttamente dalla musica, al contrario di alcune persone che ancora pensano che gli artisti vivano grazie agli streaming su Spotify o alle views su YouTube. Ci auguriamo infatti che un giorno il mestiere dell’arte abbia il giusto riconoscimento economico come merita e come era tempo fa, perché tutto ciò è un grande limite per le ambizioni di tanti artisti meritevoli che sono costretti a cambiare lavoro perché altrimenti non arrivano a fine mese.

È uscito il vostro singolo insieme. Quali sono i temi trattati e cosa vi ha spinto a scegliere questo titolo?

“Nothin’ can blow me out” è una canzone che parla di chi crede fermamente nei propri sogni ed è determinato nel farli diventare realtà, sapendo che passo dopo passo “troverà il modo per toccare il cielo”. Abbiamo scelto questo titolo proprio perché quando si crede veramente nella realizzazione dei propri obiettivi, ci si sente come “una fiamma nella neve e niente può spegnerla”.

Quanto c’è di autobiografico nel brano?

Questo brano parla proprio di tutti quelli che come noi lottano per i propri sogni e ci ricorda, soprattutto nei momenti più difficili, che non bisogna mollare mai.

Quali saranno i vostri prossimi passi discografici?

Sicuramente pubblicare tanta nuova musica, sia in italiano sia in inglese, e suonare live.

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