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Consigli di Patrizia Pellegrini naturopata sull’autunno

In autunno la natura ci aiuta a  rinforzare le difese immunitarie

I consigli della naturopata Patrizia Pellegrini per affrontare la nuova stagione

 

 

L’autunno è stagione di cambiamento e di raccolti, di bilanci e di interrogativi ma dietro all’apparente malinconia che sembra pervadere le giornate, in realtà si cela una ricchezza profonda, che trova nei mutati ritmi della natura la possibilità di trovare nuovi equilibri. Per la natura l’autunno è una stagione  ricca, il suo nome infatti deriva dal verbo latino “augere” che significa “aumentare”; è il periodo  dell’abbondanza dei raccolti di frutta. Per cogliere il significato più profondo di questa stagione, le sue potenzialità e l’impatto che può avere su di noi, oggi incontriamo Patrizia Pellegrini, naturopata, bioterapeuta nutrizionale®

 

L’essere umano è dotato di una innata vis sanatrix naturae, ossia di un potere di auto-guarigione. Lo squilibrio mente/corpo porta a uno scompenso, la malattia. La naturopatia, o medicina naturale, nasce non tanto per curare un malato bensì per evitare che si ammali. Sono sempre più numerose le persone contrarie all’utilizzo di farmaci tradizionali e propense a utilizzare i metodi naturali. Ippocrate, medico dell’Antica Grecia, oltre duemila anni fa affermava: “Quando qualcuno desidera la salute occorre chiedergli se è disposto a sopprimere le cause della malattia,  poiché la causa di ogni nostra sofferenza risiede unicamente dentro di noi”.

Il compito del naturopata, attraverso una consulenza specifica, è quello di promuovere la salute di donne e uomini. Il suo obiettivo è incrementare le risorse vitali per prevenire le patologie e attivare i  processi di auto-guarigione. In primo luogo bisogna favorire i processi di eliminazione delle tossine e rafforzare il sistema immunitario, in un secondo momento ricostituire l’assetto organico. Come recita un altro motto della scuola di Ippocrate: “Primo non nuocere, recare il minor danno possibile, l’ideale sarebbe non arrecarne alcuno”.

«In autunno la natura offre alimenti semplici e facili da cucinare ricchi di ferro e vitamine, come il cavolo, i finocchi, le lenticchie, gli agrumi, le melagrane e le verdure amare, che sono anche drenanti e ottimi potenziatori del sistema immunitario. Dobbiamo anche sapere che i carboidrati non favoriscono l’aumento di peso ma, al contrario, facilitano la scomposizione dei grassi; devono però essere consumati con moderazione e associati ad altri cibi e condimenti in base alle diverse esigenze. Aglio, peperoncino, olio extra vergine di oliva sono un prezioso alleato della salute.

Tra i frutti che ci regala l’autunno, un posto di riguardo spetta sicuramente alla melagrana. Questo frutto non può mancare sulle tavole di chi vuole preservare al meglio la sua salute: ricco di vitamina A e C e di flavonoidi, è un vero e proprio antiossidante con un’azione specifica sul microcircolo; ha proprietà ipoglicemizzanti e ipocolesterolemizzanti, pertanto risulta indicato anche nel trattamento e nella gestione di patologie metaboliche come il diabete.
Secondo la Bioterapia Nutrizionale la melagrana si rivela utile anche in caso di anemia, grazie all’elevata biodisponibilità di ferro in essa contenuto, inoltre essendo un frutto a ridotto contenuto di sodio e fosforo svolge una notevole azione diuretica e drenante.

Possiamo portare la melagrana sulla nostra tavola quotidianamente, a partire dalla colazione. Una spremuta di melagrana è facile da preparare, basta semplicemente schiacciarne i chicchi in uno schiacciapatate. I chicchi possono anche essere aggiunti a uno yogurt con cereali apportando al nostro organismo una quota aggiuntiva di vitamine e antiossidanti; consumata ai pasti principali, oltre ad essere una risorsa di vitamine, la melagrana ha una deliziosa funzione decorativa, non dimentichiamo che il nostro cervello “pregusta” i sapori nel momento in cui vede i cibi e ne sente i profumi. Un’insalata di rucola, finocchio crudo e melagrana è un contorno semplice e ricco di vitamine che oltre ad essere gustoso e fresco associa alimenti dalle molteplici virtù: la rucola stimola il metabolismo grazie al suo contenuto di iodio e di ferro che va a sommarsi a quello della melagrana, che contiene anche molta vitamina C. Il finocchio crudo svolge un’azione diuretica utile a eliminare le scorie metaboliche».

E poi si può abbinare a una corretta alimentazione una bella passeggiata quotidiana, è importante camminare…… anche la camminata è un metodo e mi affido sempre a Luca Cucchi,  specialista in biomeccanica, posturologo, istruttore Fidal di Fitwalking.

Camminare a piedi è una delle attività più banali e fondamentale della nostra vita quotidiana. Non importa andare in palestra, oltre a essere semplice da fare è estremamente importante e unica per la salute della schiena e perdere qualche chilo. Un programma di camminate è obbligatorio nella cura per la riduzione del dolore!

Leggendo queste righe, potresti rimanere confuso/a, sopratutto se avete sperimentato che camminare vi aumenta il dolore. E’ probabile che abbiate ricevuto consigli sbagliati, vi hanno detto che camminare lentamente e tranquillamente avrebbe ridotto il dolore, ma cosi facendo non avete avuto nessun sollievo.

Questo solitamente avviene perché camminare troppo lentamente in realtà carica staticamente la colonna vertebrale aggiungendo ancora più compressione alle vertebre. Inoltre una cattiva postura durante la camminata non fa altro che peggiorare il dolore.

Il piano corretto del posturologo è quello di correggere la postura durante la camminata, aumentare la velocità cosi da creare un programma salutare per ridurre il dolore di schiena!

Al contrario della camminata lenta da “shopping”, passeggiare velocemente cambia questa attività da aggravante a fattore di sollievo.

Un altro aspetto negativo della camminata lenta è la tendenza a non oscillare le braccia e a non ammortizzare con le ginocchia. Questo aggiunge sollecitazioni alla schiena.

L’autunno possiede anche un forte significato simbolico e spirituale. È una buona prassi “immergersi” nella natura per apportare importanti benefici alla mente, al fisico e alla spiritualità, per staccare dalla vita frenetica, per beneficiare della forza degli elementi naturali, migliorando il nostro benessere e anche la salute cardiovascolare. Uno studio pubblicato nel 2012 sul Journal of Cardiology ha evidenziato che nei pazienti anziani con ipertensione, dopo un soggiorno di qualche giorno nel verde della campagna, la pressione sanguigna si abbassa significativamente riducendo i rischi di diabete di tipo 2 e di malattie cardiache, soprattutto se confrontati con persone che hanno trascorso lo stesso tempo in un contesto urbano».

L’autunno dunque, con i giusti accorgimenti, può essere una grande risorsa per rafforzare le difese immunitarie e avviare nuove buone abitudini, e non dimentichiamoci che “la salute vien mangiando!.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI

 

Patrizia Pellegrini Naturopata Bioterapeuta Nutrizionale

Metodo Molecolare

Alimentazione Consapevole

Giornalista Pubblicista OdG della Calabria

Ambasciatrice della Dieta Mediterranea

Per appuntamento 333 999 55 32

 

LUCA CUCCHI POSTUROLO E SPECIALISTA IN BIOMECCANICA ISTRUTTORE FIDAL DI FITWALKING.

Telefono 338 7241046.

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